Il Breithorn diventa la seconda vetta di 2per30per4000
Eccoci qui a farvi la breve e anche un po’ noiosa cronaca della salita al Breithorn Occ., nonché seconda cima a finire nella bisaccia delle nostre ipotetiche 30 vette da salire quest’anno.
Questa volta zero impianti, si parte da Cervinia, sci ai piedi, e alternando la salita tra pista e fuori pista tiriamo verso le Cime Bianche, quindi attraversiamo fino al Plain Maison, saliamo il canale del Teodulo con gli sci nello zaino seguendo il Plateau Rosa e da lì, seguendo l’itinerario tradizionale, arriviamo alla cima Breithorn 4126m. Poi una fantastica discesona di circa 2mila metri.
E’ questa la cosa che rende lo sci alpinismo lo sport più bello del mondo mondiale, in salita sport endorfinico, si fa una fatica porca, mentre in discesa diventa uno sport adrenalinico, schizzare a tutta velocità e fare curvoni con ai piedi 2 asticelle di legno, no scusate ora sono in carbonio, esalta e non poco. Ok, dai, ad ognuno la sua velocità di competenza ovviamente!
Concludendo, è stata una bella salita, grazie alla variante Musazzi che ha reso tutto ancora più divertente. Mi preme sottolineare i meriti di Simone, che anche nei posti che frequentiamo con più assiduità trova sempre la maniera di far qualcosa per renderli più interessanti e speciali, anche se mi fa sempre pascolare più del dovuto, ma in fondo è proprio quello che vogliamo entrambi.
State collegati perché abbiamo in mente di fare un’altra gita già domani!